La carovana si sposta in Umbria, e si prepara per la tappa di Sabato 30, mattina a Perugia, pomeriggio a Gualdo, sera a Boschetto. Ospiti di Michel ed Elisabetta, che ai carovanieri non fanno mancare nulla mentre proseguono i preparativi per la manifestazione della mattina a Perugia.
A Perugia si parte in corteo da Piazza dei Partigiani a Piazza Italia. Per l’acqua pubblica, dietro uno splendido striscione gigante: “L’acqua è un bene comune – Privatizzarla è un crimine contro l’umanità” che arriverà fino a Piazza Trilussa a Roma. Siamo poco meno di un centinaio, risaliamo la città, col sound system sul pulmino (ringraziamo il csoa ex mattatoio) ed all’arrivo, nella piazza che ospita i palazzi della Regione e della Provincia, sul palco si susseguono gli interventi, oltre che della carovana e del comitato promotore locale, di vari comitati in lotta contro varie nocività ambientali, un embrione di mutuo soccorso regionale. Peccato per gli autobus che ci passano davanti, nel punto dove i vigili (sempre solerti) ci fanno spostare, e per il concomitante sciopero dei giornalisti.
Dopo uno spuntino in pizzeria, dove la nostra brocca quotidiana ci viene riempita dal cameriere alla fontanella pubblica (per non far vedere dentro che ci dava l’acqua del rubinetto), ripartiamo per Gualdo Tadino, dove ci si incontra con un gruppo di resistenti del comitato per la tutela del Rio Fergia, coordinati dal battagliero Sauro. E’ buffo vedere che siamo noi della carovana e una quindicina di anziani del comitato, ma ritengono necessario controllarci con due carabinieri: poi però il maresciallo ed il tenente firmano addirittura la proposta di legge!
Non è certo finita qui, e verso le sei del pomeriggio ci spostiamo a Boschetto, dove appunto passa il Rio Fergia che segna il confine tra i comuni di Gualdo e Nocera;
…fertile costa d’alto monte pende
onde Perugia sente freddo e caldo
da Porta Sole; e di rietro le piange
per grave giogo Nocera con Gualdo…
Visitiamo il presidio del Comitato, una roulotte all’occorrenza sostituibile con la casetta in legno messa a disposizione dal parroco.
Una terra di frontiera, come ci racconta Sauro a tarda sera davanti a una birra, dove un antichissimo patto preservava per usi civici una serie di terre nei dintorni del confine. Ora la Regione straccia questi patti, come il protocollo d’intesa con cui dal ‘93 si stabilivano le quantità massime prelevabili dal torrente da parte dei due Comuni e per soli usi potabili, per concedere alla Rocchetta un prelievo per imbottigliamento che costringerà a staccare 200 utenze ed a costruire per queste un nuovo acquedotto. Un cartello, al presidio, ammonisce Miss Italia a fare pipì con un’altra acqua!
Una vertenza che ci ricorda come la questione delle concessioni per le acque minerali sia solo l’altra faccia della medaglia della battaglia per l’acqua pubblica, sebbene la proposta di legge non se ne occupi.
L’associazione Verso Sud ci offre uno spettacolo di teatro, “A vele spiegate”, con una notevole scenografia in pannelli di legno autocostruita.
Torniamo a Perugia per riposarci in vista della tappa finale.
E’ il 1 Luglio, e la carovana riparte per Roma, dove arriviamo alle 16:30. Qui il nostro report si intreccia con quello delle altre carovane giunte. Il percorso in Trastevere è bello e chiassoso, grazie alle due bande musicali che ci accompagnano; bellissimi anche gli sketch teatrali tra cui un duello di spade tra il campione del pubblico e quello del privato. La gente prende il volantino con curiosità, qualcuno ci rimprovera che vuole firmare e non ne sapeva niente della campagna, a ricordarci che non ci si deve stancare di uscire dal gruppo degli attivisti e cercare il coinvolgimento popolare. Ala fine, in piazza Trilussa, ci sono i 4 pulmini delle carovane che vengono raccontate dal palco, mentre applaudiamo anche la segreteria di Roma e tutti quelli che, sul territorio, hanno lavorato dietro le quinte.
Un saluto a tutti dalla Carovana del Nord Ovest!
Per la carovana
Francesco Nannetti
Per leggere il racconto delle altre tappe collegatevi a questo link:
http://www.acquabenecomune.org/spip.php?article3480
