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Cede la diga sul Tevere di Montedoglio in provincia di Arezzo

Cedimento improvviso del lato sinistro della diga di Montedoglio sul fiume Tevere.
Da una foto un particolare preoccupante: il cemento non era “armato” in modo adeguato.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/12/30/foto/si_rompe_la_diga_sul_tevere-10711599/11/

Sembra evidente che l’armatura fosse solo sul versante interno con i tondini disposti in filiera e non in armatura circolare o quadrata a tenere tutta la malta cementizia.
Un altro “risparmio” dei costruttori delle nostre reti idriche?

Diego Zurli, direttore dell’ente irriguo umbro-toscano: “Non sappiamo cosa abbia causato questo cedimento – spiega – bisogna aspettare che il livello dell’acqua scenda di altri quattro o cinque metri per capire cosa sia successo”. A cedere sono stati due dei tre segmenti di quindici metri ciascuno, detti “conci”, che costituiscono la paratia.

Il muro era stato costruito nel 1994. Ieri erano stati fatti dei controlli, perché l’invaso era arrivato alla quota massima di 394,60 metri, ma non era emerso niente di anomalo: poi, alle 21,40, il muro è ceduto improvvisamente. Un ingegnere dell’ente irriguo fa sapere che ci vorranno uno o due mesi prima di poter intervenire e ricostruirlo. La procura di Arezzo ha aperto un’inchiesta: il danno stimato è di qualche milione di euro.

Leggi: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/12/30/news/si_rompe_la_diga_sul_tevere_paura_tra_toscana_e_umbria-10699490/

Sarà importante la capacità che il Forum, attraverso i suoi Comitati territoriali, saprà esercitare nel controllo della ricostruzione della diga e il conferimento degli appalti iniziando a praticare quella partecipazione dal basso nella gestione popolare del Bene Pubblico Acqua che è il cuore della nostra legge facendola vivere nei fatti anche se per ora è solo spirito e non ancora lettera.

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