COMUNICATO STAMPA
Cambiare rotta si può e si deve
Con il voto di 28 milioni di persone ai referendum di giugno, i cittadini italiani hanno chiaramente indicato alla politica la direzione da prendere:
– rispetto giuridico dei quesiti, ancora da attuare, da parte delle istituzioni nazionali e locali;
– inversione di rotta rispetto al neoliberismo, per una nuova stagione di tutela dei beni comuni che non possono soggiacere ai voleri delle agenzie di rating e della speculazione finanziaria;
– espansione e non restrizione delle garanzie democratiche e di partecipazione dei cittadini nelle istituzioni pubbliche.
Nel percorso che ha portato ai referendum, il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua ha avuto come compagni di strada moltissime associazioni e realta’ di base del mondo ambientalista, cattolico, del volontariato, di sinistra e del sindacato, e anche enti locali e qualche forza politica. Realta’ diverse, che si sono unite perche’ diventate consapevoli della necessita’ di porre un freno alla rapina dei beni comuni e dei servizi pubblici, a partire dall’acqua.
Questo lungo periodo di regressione economica, in larga misura, non è imputabile all’economia reale del Continued…

