Dal 26 luglio al 9 agosto il Comitato tutela Rio Fergia di Boschetto (Umbria), sostenuto dai movimenti dell’acqua, meet up di Beppe Grillo e altre associazioni, ha dovuto lottare intensamente contro la pressione della Idrea-Rocchetta che voleva iniziare i lavori per il prelievo dell’acqua dal pozzo di Corcia a seguito del rilascio della Concessione Edilizia da parte del Comune di Gualdo Tadino. Questo pozzo fa parte dello stesso bacino idrico della sorgente del Rio Fergia e di altre sorgenti, tutte destinate all’uso idropotabile; sorgenti stressate dalla siccità, tanto che la Regione Umbria ha dichiarato lo stato di emergenza idrica!
In questa situazione la Regione Umbria e il Comune di Gualdo Tadino vogliono a tutti i costi concedere 338 mila m.cubi di acqua all’anno (dati dalla Determina Dirigenziale 4860 del 25-5-2007 della Regione Umbria) alla multinazionale Idrea- Rocchetta, attraverso una concessione ventennale di 290 ha di terreno, ricevendo in cambio solo 14.500,00 € all’anno (50 € per ha!). Così la Idrea Rocchetta ogni anno potrà prelevare 338 milioni di litri; che a 0,50 € al litro generano un giro d’affari di oltre 170 milioni di €!Ma il Comitatotutela Rio Fergia che da anni lotta per proteggere il fiume, stava presidiando già da tempo il pozzo di Corcia.Il 26 luglio mattinasono arrivate le ruspe per fare le condotte dei prelievi ed è scattato immediatamente l’allarme: nel giro di pochissimo tempo quasi 200 persone sono arrivate sul posto bloccando i lavori e la Idrea ha dovuto fare marcia indietro!Il 30 luglio c’è stato un secondo tentativo di iniziare i lavori, ma il Comitato Rio Fergia si è mobilitato dalla notte precedente.
Alle 4 di mattina Don Francesco, il Parroco di Boschetto ha suonato le campane e tutti sono andati in prossimitàdi Corcia e saliti su al pozzo con 5 fuoristrada che hanno fatto la staffetta per portare su tutti.Alle 5 di mattina si sono presentati glioperai scortati dalle forze dell’ordine, ma con grande sorpresa hanno trovato tutto il territorio già occupato. La velocità e la presenza della gente è stata così forte che per la seconda volta l’Idrea ha dovuto fare marcia indietro!
Per ora le uniche armi che restano a disposizione del comitato sono quelle legali, infatti velocemente ha presentato una richiesta al TAR di sospensione della Concessione Edilizia del Comune di Gualdo Tadino che ha potuto esibire all’incontro con il Prefetto l’8 agosto. All’incontro erano presenti: il Comitato tutela Rio Fergia, la Idrea Rocchetta, nella persona dell’Amministratore Delegato e Unico di entrambe, Maurizio Bigioni e il suo legale, il Sindaco di Gualdo Tadino il Sindaco di Nocera Umbra, l’ARPA, l’ATO 1, l’Az.USL2, il Funzionario della Regione Umbria, la Provincia di Perugia, Cittadinanza Attiva, il Questore, il Comando Prov.le C.C., Guardia di Finanza, la Polizia Provinciale.
Per ora il Prefetto ha rinviato tutto ad un prossimo incontro per i primi di settembre in attesa dell’esito delle richieste delle sospensive, ma ha ribadito che lui può solo avere un ruolo di mediatore e che bisogna rimanere nei limiti della legalità se non si vuole entrare in quelli della criminalità!
Forse i prossimi giorni saranno calmi, ma i due presidi del Comitato tutela Rio Fergia sono sempre attivi e per i primi di settembre si prevedono altre mobilitazioni, quindi c’è bisogno del sostegno di tutti e di organizzare altre iniziative per difendere un bene comune così importante come l’acqua!
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