L’ACQUA ALLA ROCCHETTA “S’HA DA DARE”
ABBIAMO APPRESO CHE LA REGIONE FINALMENTE SI E’ DECISA AD AVVIARE LE PROCEDURE PER L’ADOZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE.
TALE RAPPORTO PERO’ RIPORTA DATI OBSOLETI RISALENTI AL MASSIMO ALL’ANNO 2004, MA I PIU’ RECENTI SULLO STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI PER LA MAGGIOR PARTE SONO DELL’ANNO 2001.
E’ GRAVISSIMO CHE NON TENGONO CONTO DI NESSUNA DELLE ULTIME DUE O TRE CRISI IDRICHE,INCLUSA QUELLA IN CORSO.
ADDIRITTURA I DATI PLUVIOMETRICI RIGUARDANO SINGOLI COMUNI E NON VI SONO AFFATTO I DATI DELLE ZONE OVE ESISTONO ANCHE PESANTI SFRUTTAMENTI COMMERCIALI E MINERARI DELLA RISORSA ACQUA.
SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO QUESTO TANTO ATTESO PIANO DI TUTELA E’ VERAMENTE UNA BUFALA.
SEMBRA DI VIVERE L’ESPERIENZA CHE HA PORTATO ALLA VITTORIA DEI RICORSI AL TAR, IN RIFERIMENTO ALLE CONCESSIONI DATE SU’ DATI SCIENTIFICI E RELAZIONI TECNICHE DIMOSTRATE NON ALL’ALTEZZA.
PER QUESTO IL COMITATO PRO ACQUA INVITA TUTTI ALLA CONSULTAZIONE DEL 18 GIUGNO PRESSO LA SEDE DELLA REGIONE UMBRIA IN PIAZZA PARTIGIANI, PER COLLABORARE CON LE ISTITUZIONI, AFFINCHE SI ELABORI UN VERO PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE E DELLA SALUTE E SI GUARDI ALL’INTERESSE DEI CITTADINI, CHE SIA DI TUTTI E NON DI POCHI, DATO CHE LE RECENTI MODIFICHE AL DLGS.152/06 CONCEDONO IL DIRITTO DI CHIUNQUE A COLLABORARE IN MATERIA AMBIENTALE.
INOLTRE, CON QUESTO COMUNICATO, IL COMITATO PRO ACQUA GUALDO VUOLE SOPRATTUTTO FAR CONOSCERE A TUTTI COME SIA DIVENTATO VERAMENTE ASSURDO, E PER CERTI ASPETTI SCANDALOSO, IL COMPORTAMENTO DELLA GIUNTA COMUNALE.
IL SINDACO ALL’ULTIMO CONSIGLIO NON SI E’ SMENTITO, DICENDO DI ATTENERSI ALLA DISPOSIZIONE DEL TAR E NELLO STESSO TEMPO CHIEDENDO ALLA REGIONE LA POSSIBILITA’ DI PROCEDERE SECONDO LE LINEE DI AZIONE CHE RITERRA’ PIU’ OPPORTUNE,ASCOLTANDO ANCHE QUALI SONO LE VOLONTA’ DELLA CITTA’ E NON SOLO SULLE BASI DELLE SOLE INDICAZIONI DI ROCCHETTA. QUINDI FIN ORA ABBIAMO SEGUITO LE DIRETTIVE DI ROCCHETTA? E PER DI PIU’ SI CHIEDE ALLA REGIONE DI PERSEGUIRE LA STRADA DELLA NUOVA CONCESSIONE!
L’IMPORTANTE APPARE ESSERE DARE COMUNQUE QUEST’ACQUA ALLA ROCCHETTA IN OGNI MODO ED AD OGNI COSTO IN PRATICA SI DICE “CI ATTENIAMO ALLE DISPOSIZIONI DEL TAR E NELLO STESSO TEMPO NON CE NE PO’ FREGA’ DE MENO” NOI LA NUOVA CONCESSIONE SE NON SI PUO’ AVERE A BOSCHETTO LA RILASCIAMO DA UN’ALTRA PARTE!
RICORDIAMO AL SINDACO CHE L’ACQUA, SIA DI BOSCHETTO DELLA VACCARA O DI S. MARZIO E’ SEMPRE ACQUA DI GUALDO DA TUTELARE PER IL BENE DI TUTTI, NON SI PUO’ QUINDI SPECULARE SU’ DI ESSA E NON SI DEVE CONTINUARE CON QUESTA PALESE DEMAGOGIA, ALLUDENDO PER DI PIU’ ANCHE A QUESTA ORAMAI INCREDIBILE FAVOLA DEL RILANCIO DELL’ECONOMIA GUALDESE.
ANNUNCIAMO FIN DA ORA L’INIZIO DETERMINATO DI UNA SERIE DI AZIONI VOLTE A VERIFICARE IN MANIERA DETTAGLIATA TUTTI I LATI OSCURI RELATIVI ALLA CONCESSIONE IN ATTO RIMANENDO INTANTO VIGILI SU’ TUTTE LE MOSSE CHE VERRANNO DECISE PER REGALARE ANCORA ACQUA.
CONCLUDIAMO SPERANDO CHE LA GENTE DI GUALDO RIMANGA INDIGNATA DI FRONTE A TANTA INSISTENZA NEL CONTINUARE A PERSEGUIRE INTERESSI NON COMUNI E COMINCI A SCENDERE IN CAMPO PER RIVENDICARE DIRETTAMENTE I PROPI DIRITTI.