Per la prima volta i cittadini di Perugia richiedono una modifica dello statuto comunale e lo fanno con 1238 firme a sottoscrizione di una proposta di delibera d’iniziativa popolare presentata il 12 novembre al Presidente del Consiglio Comunale.
La proposta di delibera dovrà essere iscritta all’ordine del giorno entro 30 giorni per essere discussa e votata nel corso di una seduta aperta del consiglio comunale.
Proposta di delibera di Consiglio Comunale.doc relazione firme.rtf La proposta di delibera si articola in 4 punti fondamentali:
1)Riconoscere il diritto umano all’acqua
2)Confermare il principio della proprietà e gestione pubblica e partecipata del servizio idrico integrato 3)Riconoscere che il servizio idrico integrato come privo di rilevanza economica 4)Garantire il diritto umano all’acqua attraverso l’erogazione gratuita del quantitativo minimo vitale pari a 50 litri di acqua al giorno per persona Proprio in questi giorni in cui il parlamento approva l’articolo 15 del Dlgs 133/09 che spinge fortemente verso la privatizzazione dei servizi pubblici, incluso il servizio idrico, i cittadini di Perugia esprimono il loro dissenso nei confronti della mercificazione di un bene comune indispensabile alla vita umana e chiedono ai Consiglieri di votare all’unanimità la proposta di delibera. Ora il consiglio comunale dovrà pronunciarsi e decidere da che parte stare: favorire di fatto i privatizzatori dell’acqua od iniziare il percorso di ripubblicizzazione con la costituzione di un tavolo partecipato da cittadini utenti e lavoratori. Comitato Umbro Acqua Pubblica