Il documentario denuncia i meccanismi adottati da Veolia e GdF Suez, le due principali multinazionali dell’acqua nel mondo, per ottenere grandi profitti nella gestione dei servizi idrici.
“Non pensavo che dietro l’acqua ci fosse questo enorme giro d’affari”, sono stati i commenti delle persone che hanno potuto vedere come il problema dell’acqua oggi ha una dimensione globale e come in Europa grandi comuni come Parigi e Monaco hanno mandato via i privati e si sono riappropriati della risorsa tornando ad una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico.
Anche in Italia il movimento dei cittadini a favore della ripubblicizzazione dell’acqua sta crescendo. Ieri a magione si è dato inizio alla campagna referendaria “2 Si per l’acqua bene comune”, la grande mobilitazione dal basso che vedrà cittadine e cittadini italiani al voto il 12 e 13 giugno per i due referendum sull’acqua, il primo per abrogare la normativa che privatizza il servizio idrico e il secondo per togliere il profitto ai privati nella gestione del servizio idrico. Molte persone hanno lasciato i loro indirizzi e.mail per collaborare nei prossimi mesi alla diffusione dei referendum. Tutti coloro che vogliono dare una mano possono contattare per l’area di Magione e dintorni Massimiliano Cofani (massicofani@alice.it ) e Michele Panico ( michele.panico@gmail.com ).
Obbedienza Civile
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