Resoconto della riunione del comitato umbro acqua pubblica del 22/6/2011
erano presenti il comitato AltoTevere, Castiglione del Lago, Magione, Perugia, ATTAC PG, COBAS Umbria, Lista 5 stelle, ACU Umbra, MDC, singoli cittadini.
La riunione è iniziata con un breve resoconto di quella precedente.
E’ stata ripresa la discussione sul significato di ”bene comune” e la uguaglianza per alcuni e differenza per altri di una gestione del servizio idrico pubblica o privata. Sono state fatte anche varie ipotesi di gestione tipo public company, azionariato diffuso o cooperativa. E’ stato però ribadito che il percorso del forum e quello del comitato umbro fatto fin’ora nasce e prosegue in direzione della legge d’iniziativa popolare presentata nel 2007 in Parlamento e sulle proposte di modifica degli statuti comunali che dichiarano il servizio idrico privo di rilevanza economica, inoltre è stato ricordato che il 58% del popolo italiano ha votato contro la privatizzazione riconoscendo così il fallimento delle forme di gestione privata.
In ogni caso è stato deciso di dedicare in futuro un incontro apposito per parlare di cosa si intende bene comune e della sua gestione.
La discussone è continuata su come proseguire l’attività dopo il grande successo dei referendum.
Quindi sono stati definiti alcuni punti d’intervento in linea con i risultati referendari
- pretendere il ricalcolo delle tariffe del servizio idrico con la riduzione della quota di profitto
- rilanciare la modifica degli statuti degli EELL che non l’hanno ancora fatto. A questo proposito tutti i comitati locali si impegnano a chiedere ai loro comuni la modifica degli statuti e alle province
- chiedere ai comuni la costituzione di tavoli di partecipazione concreta con i comitati territoriali
- prendere in esame la proposta di finanziamento dei servizi idrici elaborata dal Forum Nazionale
- creare un gruppo di lavoro locale con la partecipazione di esperti che controlli la situazione delle gestioni e che faccia proposte di ripubblicizzazione partecipata del SII
- proposta di fare un forum nazionale dei beni comuni ad ottobre in Umbria in occasione della marcia della pace
Sono state individuate delle azioni pratiche da fare immediatamente
inviare il comunicato stampa cosi come propost,
l’ndicazine ai comitati locali di consegnare una lettera ai comuni per chiedere le modifiche degli statuti e l’apertura dei tavoli partecipativi
organizzare la presenza del comitato regionale alle prossime assemblee di ATI.
Da ultimo ma non per importanza ricordiamo la festa della vittoria dei referendum organizzata dal circolo Varanasi di Umbertide sabato prossimo, a partire dalle 18 con l’assemblea dei comitati regionali in lotta per i beni comuni, seguirà la comunicazione del comitato Alto Tevere.
Seguirà a breve la bozza di lettera che potrà essere usata dai comitati territoriali.
Se mi sono dimenticata qualcosa aggiungete.
ciao
elisabetta