Grande successo della campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua in Umbria!
Sono quasi 15000 i cittadini che hanno firmato per i 3 referendum per tornare ad una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico.
15000 firme di cittadini umbri faranno parte di quel milione e 400mila che saranno consegnate lunedi 19 in Corte Appello a Roma per dire
BASTA AL PROFITTO DEI PRIVATI SULL’ACQUA.
1500 a Orvieto, 1500 a Narni, circa 5000 a Perugia, 1000 a Terni e a Castiglione del Lago, 1300 a Gubbio, 500 a Foligno, Spoleto e a centinaia negli altri comuni umbri, dimostrano che la ripublicizzazione dell’acqua deve partire dai nostri territori.
Il 31-12-2011, per effetto del decreto Ronchi (DL 135/2009, art. 15, c. 1, lettera d) cesseranno le gestioni di Umbra Acque spa, VUS spa e SII Terni.
Entro quella data i Comuni dell’Umbria, nel rispetto della democrazia e della volontà popolare manifestata dalle decine di associazioni umbre che hanno lavorato su questa campagna e sopratutto dai 15000 cittadini che hanno firmato per i 3 referendum dovranno dichiarare nei loro statuti comunali che il ”servizio idrico è privo di rilevanza economica e che deve essere gestito in base agli art. 113 e 114 del TUEL”
4 anni fa 5000 cittadini umbri firmarono per la proposta di legge per la ripubblicizzazione dell’acqua presentata in Parlamento.
Oggi il numero è 3 volte tanto, segno evidente della volontà di riappropriarsi dell’acqua bene comune e diritto umano fondamentale.
totale firme raccolte per quesito 14773 14713 14830
riepilogo spedizioni firme.xls
rassegna stampa locale
http://perugianotizie.blogspot.com/2010/07/acqua-pubblica-in-umbria-15000-
firme.html
http://www.addalo.it/story/acqua-pubblica-in-umbria-15000-firme-perche-l%E2%80%99acqua-torni-pubblica/
http://www.italia-blog.it/30550/acqua-pubblica-in-umbria-15000-firme-perche-l%E2%80%99acqua-torni-pubblica/