Sabato 1 marzo un centinaio di persone si sono ritrovate sul ponte di Ferentillo a manifestare per evitare la costruzione del mega acquedotto che dalle sorgenti del fiume Nera dovrebbe portare acqua alla città di Terni prelevando 440 l/s.
Questa "grande opera" si rende necessaria perchè l’attuale acquedotto della città di Terni ha il 53% delle perdite e tutto il bacino idrico di Terni è inquinato daglii scarichi industriali selvaggi da oltre settantanni!
Nonostante ciò alla città di Terni non è mai mancata l’acqua, allora perchè non si effetua la manutenzione del vecchio acquedotto e la bonifica delle acque esistenti invece di rischiare di prosciugare il Nera che in questo periodo di siccità è già stressato?
La costruzione di questo acquedotto compromette l’esistenza di tutta la Val Nerina, del suo ecosistema e dei piccoli paesi che ne fanno parte.
A chi interessa veramente questa costruzione?
Queste sono le domande che sono state espresse sabato scorso sul ponte sul Nera, nel cuore della bellissima Val Nerina dove è stata bloccata la statale.
Verso sera la manifestazione è proseguita a Terni dove con lo slogan "Terni senza la Val Nerina è impensabile" si è ribadito che non si vuole lasciare la città senza acqua, come qualcuno vuole sostenere, ma al contrario, la Val Nerina è una ricchezza e un patrimonio per tutti da conservare per le generazioni future!
Acqua pubblica e per tutti!
Comitato Umbro Acqua Pubblica