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Mozione presentata in Provincia di Perugia il 12/12/2006

Ecco la mozione che salvaguarda il Fiume ma non i cittadini.

Tutto per favorire la Rocchetta!!!!!

 

                                                                           Al Presidente

                                                                           Della Provincia di Perugia

   MOZIONE  

Oggetto: problematiche relative allo sfruttamento industriale delle acque del  Rio Fergia.

   PREMESSO 

CHE il diritto all’acqua è un diritto inalienabile dell’uomo a carattere universale;

 

CHE la fruizione e la gestione del patrimonio idrico devono tenere conto che l’acqua è un patrimonio dell’umanità e fa parte di un ciclo da tenere sotto stretta tutela pubblica per la sua fragilità, anche in considerazione del carattere di preminente interesse generale per un servizio pubblico essenziale con situazione di monopolio naturale, sulla base di quanto stabilito nell’art. 43 della Costituzione;

 CONSIDERATO 

CHE in data 15 febbraio 1993 è stato sottoscritto dal Presidente della Giunta Regionale, dal Sindaco del Comune di Nocera Umbra, dal Sindaco del Comune di Gualdo Tadino, dal Presidente del Comitato del Rio Fergia, un Protocollo d’intesa sulle modalità di prelievo e di distribuzione di acqua del Rio Fergia;

 

CHE il protocollo ha stabilito quanto segue: “il prelievo e la distribuzione di acqua del Rio Fergia è e resterà, anche in futuro limitato al quantitativo di l/s 20, con destinazione esclusiva al territorio di Nocera Umbra, e di l/s 8, eventualmente prelevabili dal Comune di Gualdo Tadino; fino a quando il Comune di Gualdo Tadino non attuerà il prelievo previsto, gli 8 l/s e gli eventuali esuberi resteranno in sorgente andando ad incrementare il naturale corso del fiume.”;

  CHE  in data 27.09.2006, la Giunta Regionale dell'Umbria con atto deliberativo n° 1654, ha espresso il proprio assenso al rilascio di una nuova concessione alla società Idrea, per lo sfruttamento di acqua minerale, ricadente nel territorio comunale di Gualdo Tadino;  

CHE alcune condizioni al rilascio del suddetto assenso sono che i prelievi per uso minerale siano limitati ad un quantitativo massimo di 7 l/s nei mesi di agosto, settembre ed ottobre e di 12 l/s nei restanti mesi dell’anno, oltre a prescrivere interventi di ammodernamento della rete acqedottistica del comune di Gualdo Tadino;

CHE la relazione dell'ARPA Umbria, pur certificando la interconnessione dei pozzi in Località Corcia di Gualdo Tadino e la Sorgente del Rio Fergia ricadenti entrambi nello stesso bacino idrico, afferma che il prelievo dei quantitativi d'acqua ipotizzati per lo sfruttamento industriale, non incide né sulla portata del fiume Fergia, né compromettono gli attingimenti idrici ad uso potabile;

RITENUTO

CHE il fine deve essere quello di garantire e non compromettere il naturale equilibrio idrogeologico ed idrologico del bacino di riferimento, ivi compresa la portata dello stesso Rio Fergia; CONSTATATO 

CHE il comune di Gualdo Tadino ha accolto favorevolmente la delibera della Giunta regionale in quanto consentirebbe un investimento della Rocchetta S.p.a. con ricadute positive in termini di sviluppo per un territorio già toccato da una crisi economico – industriale ed occupazionale;

 

CHE il comune di Nocera ha espresso unanime contrarietà ad ogni ipotesi di prelievi eccedenti quelli in corso, riferendosi ai contenuti dell’accordo del 1993;

  IL CONSIGLIO PROVINCIALE impegna IL Presidente e la Giunta Provinciale 

1.      ad attivarsi presso la Regione dell’Umbria affinché non autorizzi nuove concessioni eccedenti i limiti stabiliti dal Protocollo d’intesa del 15 febbraio 1993;

2.      a predisporre un piano di monitoraggio della portata del bacino di riferimento con adeguate e consone strumentazioni, avvalendosi di strutture idonee individuate in accordo con i comuni di Gualdo Tadino, Nocera Umbra al fine di prevenire e contrastare ogni compromissione della situazione ambientale e della portata delle sorgenti interessate;

 

Perugia 12 Dicembre 2006

  

                                  I Consiglieri del Gruppo Provinciale del PRC-SE

 

                                                                     Fausto Cocciari

 

                                                                    Guido De Prisco

 

                                                                       Luca Balzelli

   

 

Posted in COMITATO TUTELA RIO FERGIA.


2 Responses

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  1. eli says

    giusto che il prelievo del fiume non deve superare quello previsto nel protocollo d’intesa, ma non c’è nessuna posizione rispetto all’uso dell’acqua prelevata.

    Mi spiego: il protocollo d’intesa dice che non può essere prelevata più di 2 litri di acqua che fin’ora sono stati destinati ai comuni di Nocera (20l/s) e Gualdo (8 l/s).

    La delibera della regione Umbria del 27 settembre 2006 autorizza alla IDREA rocchetta di prelevare 7 l/s di acqua per lo sfruttamento industriale e riduce il prelievo a 1 l/s per il comune di Gualdo, togliendo di fatto l’acqua- bene comune ai cittadini che ne hanno diritto, per concederla alla multinazionale per i suoi profitti!

  2. consigliere luca baldelli says

    Cara ” Eli “, ti ringrazio per l’attenzione che rivolgi ad un tema così importante che riguarda da vicino la vita di tutti.
    Quando abbiamo presentato la nostra mozione, l’intento era quello di convincere tutte le altre forze di centrosinistra a difendere il bene comune acqua e il Rio Fergia in particolare, con una paziente opera di mediazione.
    Nella mozione si richiama esplicitamente la necessità, oltre che di stare nei limiti stabiliti dal Protocollo del 1993 ( che l’azienda Rocchetta vede come il fumo negli occhi ), anche di ” predisporre un piano di monitoraggio ” della portata del bacino di riferimento al fine di impedire ogni compromissione dello stato di salute del fiume.
    La nostra mozione, quindi, impegnava e impegna in termini molto stretti le istituzioni competenti. Ai DS tutto ciò non è bastato e siccome noi non siamo persone che fanno compromessi sulla testa dei cittadini e tanto meno su problemi di importanza VITALE per tutti noi, ci siamo rifiutati di annacquare con frasi general generiche la nostra mozione.
    Essa è stata votata dalla Destra, mentre i DS, a parte un consigliere, sono usciti dall’Aula
    ( fatto gravissimo che attesta come il neoliberismo e la logica della mercificazione abbiano fatto breccia anche tra le forze di sinistra )tentando di far mancare il numero legale ( dimenticando che il Consiglio era riunito in seconda convocazione e quindi non c’era bisogno di essere in 16 ). La mozione è stata perciò approvata.
    Si può fare di più ? Per il futuro credo di sì! Aspettiamo l’esito del ricorso che in questi giorni sarà reso noto e poi vediamo di organizzare ( se ce ne sarà bisogno ) un’azione politica incisiva.
    Intanto, nella mia città ( Gubbio ) abbiamo raccolto, come Circolo di Rifondazione, in appena due – tre settimane, 750 – 800 firme per la ripubblicizzazione dell’acqua.
    Mi piacerebbe avere un dialogo con te, visto che sei molto attenta e ” sveglia “, sulle cose da fare in futuro ( suggerimenti, idee, anche critiche… ). Ti lascio il mio cellulare e il recapito del gruppo provinciale:

    335.67.57.665

    075.3681676