PRIMA GRANDE VITTORIA DEL POPOLO DELL’ACQUA!
La Corte Costituzionale ammette due dei 3 quesiti referendari proposti dal 1,4 milioni di cittadini italiani, di cui 15000 Umbri!
Si tratta della più grande mobilitazione popolare degli ultimi anni in Italia.
Il numero più alto di firme raccolte per un referendum, una mobilitazione dal basso mai vista prima, senza il sostegno di grandi organizzazioni partitiche o associative, i cittadini autorganizzati dicono basta alla privatizzazione del servizio idrico.
A primavera andremo tutti a votare per dire
”SI” all’abrogazione della norma sulla privatizzazione del servizio idrico
”SI” all’abrogazione del profitto dei privati sull’acqua
Sarà il primo passo per dire basta alle politiche neoliberiste basate sull’accumulazione dei profitti a scapito dei diritti fondamentali come il diritto all’acqua, il diritto all’istruzione, i diritti del lavoro.
Per dire basta all’accaparramento dei beni comuni da parte di multinazionali e SPA e la restituzione alla collettività.
Per una gestione del servizio idrico pubblica, ma non esclusiva delle lobby politiche, che sia invece partecipata dai cittadini e dalle comunità locali.
Si scrive acqua e si legge democrazia!
Obbedienza Civile
Archivi
Articoli recenti
- Azione popolare: Il Tribunale di Perugia si è pronunciato sul procedimento promosso da Comitato Umbro Acqua Pubblica
- IL TRIBUNALE DI PERUGIA RESPINGE L’APPELLO DI UMBRA ACQUE: IL GESTORE CONDANNATO AL RIMBORSO DELLE SOMME CORRISPOSTE PER LA DEPURAZIONE
- La dittatura di Umbra Acque spa e dei Comuni che la sostengono
- L’acqua del sindaco: sempre più lontana dalle persone, sempre più a favore delle multinazionali!
- L’ACQUA NON SI TOCCA…. NEANCHE A GAZA!