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report assemblea regionale del 12 ottobre

erano presenti i Comitati territoriali di Narni, Altotevere, Perugia, Marsciano, Bastia.

si è continuato ad approfondire la questione del calcolo della remunerazione del capitale investito (RCI) nella tariffa….
e pensiamo di approntare una lista dei dati mancanti da richiedere alla Dss Moriconi, direttrice dell’ATI 2, tipo la quantità totale dei litri erogati, dato che non compare da nessuna parte e inoltre tutto quello che riguarda gli ivestimenti realmente eseguiti anno dopo anno.
Risulta al riguardo che i 40 000 euri da investire in una frazione di Lisciano Nicone nel 2010 non sono stati messi in opera ma cmq risultano nella tariffa pagata nel 2011….
si decide quindi di indire un assemblea cittadina proprio li a Lisciano Nicone.

Al riguardo della campagna ”OBBEDIENZA CIVILE” ci proponiamo 3 reclami possibili…. tutti cmq avente come punto primo e principale l’applicazione del secondo quesito referendario ossia l’abrogazione della RCI.
1 ° non pago nulla richiedendo la fattura giusta senza la RCI.
2° sottrago il 7% netto della fattura e pago il resto come acconto da portare a conguaglio quando verrà calcolata la fattura giusta.
3° paga la fattura per intero esigendo il rimborso del maltolto

queste possibiltà dovrebbero permettere di arrivare a una grande parte di utenti inclusi gli stranieri con contratti coi gestori.
È chiarissimo che il primo punto essendo l’abrogazione della RCI, non impedisce poi di aggiungere  altri reclami tipo la restituzioe del deposito cauzionale, o altre indebite somme percepite dal gestore.

questi reclami andranno indirizzati a diversi sogetti
1° con raccomandata al gestore
2° all’assemblea dell’ATI
3° all’ANVIRI ex COVIRI soggetto che dovrebbe controllare i gestori oltre che fare applicare le norme vigenti.
4° al ministero competente per il calcolo della tariffa
5° al presidente della repubblica, accompagnato della tessera elettorale come proposto dal Comitato di Aprilia, visto che è proprio lui che dovrebbe vigilare sull’applicazione dei referendum, il che non avviene.

queste 5 comunicazioni, prese insieme o anche separatamente, permettono inoltre a tutti di potersi coinvolgere nella campagna, anche senza avere utenze aperte.

Alla luce dell’approvazione da parte della 1 commisioni della regione di un testo di modifica dello statuto assolutamente vuoto e che serve solo a cercare di riacquistare qualche elettore poco attento, si è convenuto di fare uscire a breve un CS al riguardo, In piu è evidente che va messo in opera una forte pressione sui organi istitutionale in riguardo alla partecipazione e al controllo cittadino, in vista anche delle modifiche in atto al livello regionale, come la modifica degli ATI nonche la loro scomparsa. Si pensa quindi ad organizzare un assemblea regionale con partecipazione di qualcuno del comune di Napoli.

E’ stato richiesto dalla segreteria di Roma di chiedere un incontro con la presidente della regione per chiedere di fare ricorso contro il famigerato art. 4 della manovra.

Manderemo una e.mail alla segreteria della presidenza e p.c. agli assessori.

Infine, in merito alla manifestazione del 26 novembre che si ipotizza di organizzare come forum nazionale, tutti rimangono d’accordo che non sia il momento visto che bisogna lavorare prima sui territori  proprio per organizzare e fare partire la campagna OBBEDIENZA CIVILE che assorbirà tutte le nostre energie, a meno che   non ci sia un impulso/argomento sufficiemente forte per la una  mobilitazione in questo momento.

 

Si stabilisce che la riunione diventa di scadenza settimanale visto la mole di lavoro da effettuare, mercoledi alle 18.

Il mercoledi 19 ottobre, si terrà a Narni, ore 18, da Oriana, cercando di coinvolgere sia Orvieto che Terni.

 

 

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