Domani mattina 12 giugno alle ore 10, ad un anno esatto dal referendum contro la privatizzazione dell’Acqua, il Comitato provinciale di Terni per l’acqua bene comune, consegnerà ai funzionari di SII, servizio idrico integrato, presso la sede di via 1° maggio 65 di Terni centinaia di reclami/istanze di rimborso per la mancata applicazione degli esiti referendari ed in particolare per la mancata eliminazione dalle bollette dell’acqua della “remunerazione del capitale” in attuazione del referendum sulle tariffe idriche del 12-13 giugno 2011. Alle ore 10,15 conferenza stampa davanti alla sede del SII.
Il secondo quesito del referendum, al quale hanno partecipato quasi 27 milioni di cittadini, dei quali oltre il 95% ha votato Sì, ha abrogato dalla tariffa idrica la “Remunerazione del capitale investito”, nonostante ciò SII non si è adeguata e i ternani hanno continuato a pagare sino al dicembre 2011 una BOLLETTA dell’ACQUA che comprendeva in quella voce il 7%, il cui costo è stato “spostato” da gennaio nella bolletta, aumentata del 6,22%. Ciò non è legale ed i cittadini, obbedendo alla legge ed aderendo alla campagna di obbedienza civile, hanno sporto reclamo e chiesto il rimborso di quanto non dovuto.
Consegneremo al SII oltre 300 reclami tra Terni, Orvieto e Narni, raccolti nelle piazze, nei mercati e direttamente nelle case dei cittadini.
Si è determinato un grande interesse per la campagna, una grande sorpresa e rabbia, nel momento che le persone accedono all’informazione della mancata attuazione dell’esito referendario.
Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini ad aderire alla campagna di obbedienza civile ed a chiedere il rimborso delle bollette per l’importo corrispondente alla “remunerazione del capitale” pari al 7% l’anno 2011.
Terni, 11 giugno 2012
Comitato Provinciale Ternano per l’acqua bene comune Info 3473044857, 328 6536553
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