Presenti: ATTAC PG, COBAS Umbria, USB Umbria, Comitato Acqua Pubblica Altotevere, Bottega “Il Colibri” Umbertide, Circolo Arci Island, Acqua Pubblica Perugia, Acqua Pubblica Todi/Marsciano,numerosi singoli cittadini.
In merito alla delibera ATI 1 e 2. E’ stata confermata la necessità di ricorrere al TAR Umbria, visto che il ricorso nazionale potrebbe non essere sufficiente a contestare l’atto locale che, deliberato nell’ambito dell’autonomia degli enti locali, è sulla stessa linea del metodo tariffario dell’AEEG, riproponendo la remunerazione del capitale investito sotto forma di oneri finanziari, ma non solo.
Questa delibera, come del resto tutte le altre degli ATI Umbri, approfitta dell’occasione offerta dall’AEEG di poter gravare la tariffa del cosidetto FONI (fondo nuovi investimenti) che non è altro che un finanziamento a fondo perduto che servirà al gestore per, dicono loro, realizzare gli investimenti del piano d’ambito.
Come discusso in assemblea, ci sembra veramente assurdo che gli utenti debbano continuare a pagare una gestione che è insolvente dal punto di vista contrattuale, sia per il mancato rispetto del piano d’ambito, sia per il mancato pagamento ai Comuni delle rate dei mutui sugli impianti presi in gestione che già gravano sulle tariffe degli utenti. Tutto questo mentre Umbra Acque consegue milioni di euro di utili ogni anno, ma sopratutto ci sembra veramente assurdo che la volonta popolare espressa con i referendum di giugno 2011 sia cosi palesemente calpestata.
Con il metodo dell’AEEG approvato dagli ATI 1 e 2, che avrà efficacia retroattiva a partire dal 1 gennaio 2012, l’incidenza del profitto nelle tariffe sarà del 17,65% per il 2012 e del 22% per il 2013, ciò significa che a settembre, con i conguagli retroattivi, arriveranno delle bollette quasi raddoppiate, ma sarà troppo tardi per fare qualsiasi cosa se non ci muoviamo ora.
Da qui la necessità di fare ricorso entro i termini previsti che sono in scadenza.
Il ricorso sarà presentato dal comitato umbro acqua pubblica attraverso un suo rappresentante, e da un utente. Nelle scorse assemblee, dopo il confronto con l’Avvocato che ci segue, abbiamo affrontato l’argomento, definito i costi e valutato le conseguenze.
E’ necessario quindi nominare il “Presidente” del Comitato Umbro Acqua Pubblica che lo rappresenterà nel ricorso.
Tutti quelli che vogliono candidarsi possono farlo, in ogni caso è necessario stringere i tempi e passare alla nomina con la convocazione di un’assemblea specifica per mercoledi prossimo, 3 luglio, alle ore 17,30, a Perugia, presso la sede del comitato in Via del Lavoro 29, con il seguente ODG:
– Ricorso delibera ATI 1 e 2: nomina Presidente del Comitato Umbro Acqua Pubblica;
– impostazione campagna di autoriduzione delle tariffe per gli ATI 3 Foligno e 4 Terni;
– scadenza termini per rimborso, fino a 10 anni, di canone di depurazione e fognatura illegittimamente pagati (15 ottobre 2013): diffusione locandine e volantinaggi.
– Eventuali e varie.
Vista l’importanza dei temi da trattare, si invita alla massima partecipazione.