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Giornata mondiale dell’acqua: Umbra Acque spa mette in mora utenti che invece hanno pagato!

Via del lavoro 29

Sede del Comitato Referendario ACQUA 2 SI

Sono ormai due anni che stiamo sopportando gravi disagi nella gestione del servizio idrico di Umbra Acque spa.

L’anno scorso per circa 8 mesi le fatture non sono arrivate, poi sono iniziate ad arrivare con importi esagerati ed a cadenza molto ravvicinata, anche ogni 10 giorni. Si è scoperto poi che in molti casi non arrivavano a causa degli indirizzi sbagliati, tanto che molti utenti hanno dovuto affollare gli sportelli (quei pochi rimasti!) per chiedere duplicati e correggere gli indirizzi.

Questi gli effetti della nuova gestione amministrativa centralizzata di ACEA (vedi la multinazionale SUEZ) che ormai fa da padrona sull’acqua, monopolio naturale privatizzato ormai da anni.

Per di più, oltre la beffa anche il danno!

Tutto ciò è dovuto alla messa in opera di ACEA 2.0 il famoso programma centralizzato che doveva efficientare tutta la gestione amministrativa delle varie partecipate di ACEA (-SUEZ) e che costa agli utenti Umbri 2 milioni di euro all’anno (oltre 150 milioni nel suo complesso!). Adesso, per concludere il ciclo, stanno arrivando a molti utenti raccomandate con messa in mora ed avviso di distacco.

Il bello è che in molti casi gli importi richiesti sono stati regolarmente pagati!

Insomma, prima i ritardi, poi le fatture ogni 10 giorni, adesso le raccomandate con avviso di distacco senza alcun sollecito precedente!

Eppure Umbra Acque non è così regolare con i suoi impegni. Infatti nel periodo 2003-2013 ha realizzato minori investimenti per una media di circa il 37% per periodi di controllo, fino ad arrivare al 38,43% per il solo 2014, ultimo anno di controllo. Nello stesso tempo le tariffe sono aumentate ma diminuiscono gli sportelli al cittadino; subiamo procedure d’infrazione europea per mancanza di depuratori ma il canone viene pagato anche quando i cittadini provvedono da soli con le fosse imhoff; non si realizzano gli investimenti ma si fanno pagare i conguagli tariffari.

L’acqua è un servizio vitale e la sua peculiarità è riconosciuta dall’ONU, dalle organizzazioni internazionali, dalle direttive europee. Il distacco senza alcun motivazione equivale ad un reato di interruzione di pubblico servizio.

Come è possibile minacciare il distacco di un servizio fondamentale con tanta leggerezza e a fronte di una gestione così inefficiente?

VIA LE MULTINAZIONALI CHE PENSANO SOLO A FARE PROFITTI CON L’ACQUA!
CACCIAMO UMBRA ACQUE (ACEA-SUEZ) SPA prima che sia troppo tardi.

Comitato Umbro Acqua Pubblica

(Michel Drouin 338.1912990 Massimo Panella 338.4611681 Elisabetta De Persio 333.7826433)

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