Il Covid per Umbra Acque spa sta rappresentando una bella occasione di marketing gratuito, sulle spalle di tanti volontari ed operatori sanitari, che lavorano quotidianamente per contrastare la pandemia.
Infatti nello spazio concesso alla USL per l’istallazione del drive-through per eseguire i tamponi della sorveglianza sanitaria COVID, sono stati esposti tre grandi striscioni con la scritta “UMBRAACQUE SICURA DI TE” visibili lungo tutto il percorso alle persone che devono fare il tampone.
Sempre in questi giorni Umbra Acque spa,incurante dei disagi legati al periodo emergenziale, sta inviando solleciti di pagamento con avvisi di messa in mora.
E’ grottesco ma è la verità.
Molti utenti tra cui famiglie con bambini, anziani ultraottantenni, stanno ricevendo avvisi bonari con cui si richiedono pagamenti di importi sbagliati per fatture già pagate, con la minaccia di attivare le procedure di morosità previste, come riduzione di flusso, distacchi etc etc. dopo 40 giorni.
Oltretutto per chi volesse far valere le proprie ragioni, nel sollecito “bonario” non sono presenti contatti per inviare risposte o richieste di chiarimenti, ma solo tutte le modalità per pagare.
Anche sul sito di Umbra Acque spa sono spariti i contatti (mail, telefono e fax) per interloquire con l’ufficio clienti, il numero verde è praticamente irraggiungibile come l’unico contatto telefonico.
Insomma paga e basta altrimenti rischi il distacco dell’acqua!
Questa è l’efficienza della gestione di Umbra Acque spa, che i comuni dell”AURI hanno prorogato dal 04/02/2028 al 31/12/2031 senza tenere conto se questo gestore abbia rispettato gli impegni previsti dalla convenzione in termini di investimenti e pagamento dei canoni.
In questo modo le scadenze delle convenzioni saranno allineate a quelle degli altri gestori umbri e le multinazionali ACEA spa e SUEZ potranno accaparrarsi l’intero territorio regionale, compresi i comuni dell’area di Foligno oggi gestiti in house.