Skip to content


L’ACQUA E’ UN DIRITTO NON UNA MERCE!

 

21 giugno 2008 – giornata  di mobilitazione del Forum Nazionale dei movimenti per l’acqua

 In lotta per il bene comune acqua, il Forum, nel luglio 2007,  ha presentato  in Parlamento la legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua, sottoscritta da oltre 400 mila cittadini italiani, di cui 5300 umbri ed ha ottenuto la moratoria contro la privatizzazione dei servizi idrici. Anche nei tre ATO Umbri i servizi idrici sono nelle mani di Società per Azioni, anzi, ignorando la moratoria, l’ATO 1 dell’Umbria, lo scorso anno, ha ceduto il 40% delle azioni del gestore Umbria Acque SPA alla multinazionale ACEA SPA! Fuori l’acqua dal mercato!

L’acqua,  bene comune, diritto di tutti, non può rappresentare il profitto di pochi! Anche il TAR dell’Umbria ha detto  “NO” allo sfruttamento dell’acqua da parte della multinazionale Rocchetta Idrea, bloccando la concessione rilasciata dalla Regione Umbria.   

 L’acqua  deve essere  tutelata per le generazioni future!Siamo per la salvaguardia del fiume Nera, contro il progetto di costruzione del nuovo acquedotto Scheggino-Pentima. L’acqua deve essere preservata dagli inquinamenti, come  quelli dovuti dalla cattiva gestione dei rifiuti, basata sull’esistenza di discariche come quella di Pietramelina che inquina  il torrente Mussino con il percolato.  Appuntamenti in Umbria con la partecipazione di Marco Bersani (ATTAC-Italia) del forum nazionale dei movimenti per l’acqua 

Ore 10: Perugia P.zza Sandro Pertini (zona Madona Alta) “TerraFuoriMercato”

  Ore 16,30: Gualdo Tadino: Assemblea Cittadina al presidio di Boschetto presso la casa dell’amicizia. A seguire grande festa per le sentenze del TAR dell’Umbria  

Posted in INIZIATIVE.


RIO FERGIA SALVO! ecco le sentenze

 

Di seguito le sentenze del TAR dell’Umbria che hanno bloccato la concessione della Regione Umbria  alla Idrea/Rocchetta per lo sfruttamento delle sorgenti del Rio Fergia.

Leggetele sono interessantissime.

Anche il TAR parla di mancanza di tutela delle acque e precedenza del diritto all’acqua per i cittadini.

 

rocchetta idrea1.doc

200800190_01comunanza rocchetta.doc 

200800189_01rocchetta.doc

Posted in COMITATO TUTELA RIO FERGIA.


21-22-23 GIUGNO A BOSCHETTO

Comunità di

BOSCHETTO-GAIFANA-GAIFANA STAZIONE-COLSANTANGELO21-22-24 Giugno 2008 Sabato 21 giugno  giornata  nazionale  di mobilitazione acqua bene comune Boschetto  c/o Casa AmiciziaRosario Distefano  presenta la prima pubblicazione della raccolta:      archivium boschetum ( a cura comitato rio fergia)    Ore 17.45conferenza assembleaacqua bene comune

    intervengono:  Sauro Vitali presidente comitato Rio Fergia

                                 Marco  Bersani  ATAC nazionale

Valeria Tocchio avv. comitato rio fergia                                       Le sentenze del TAR in sintesi     Ore 19.30 : Penne Porchetta Vino e…    trionfo di dolci offerti e preparati dalle famiglie della valle Domenica 22 giugno :  l’arte ritrovata     Ore17. 00 chiesa di San Nicola di Boschetto :Riconsegna alla comunità di sei importanti dipintiIntervento del prof. Enzo Storelli     Ore 17.40 :Santa Messa celebrata da sua Eccellenza,Vescovo emeritoMonsignor Sergio Goretti Lunedì 23 giugno     Ore 18.30 chiesa S. Nicola : S.Messa     Benedizione acqua di S. Giovanni Martedì 24 giugno – Festa di San Giovanni      Ore  11.00 : S. Messa  concelebrata      Ore 20.30  : Processione religiosa                 Ore 21.45  : accensione  fuoco – musica ….     

 

Posted in INIZIATIVE.


Documento Forum Regionale dei Beni Comuni

 

Il Forum Regionale Acqua Rifiuti Energia del 16-17-18 maggio a Ferentillo (TR) ha visto la presenza di uomini e donne che credono nei beni comuni naturali, materiali e immateriali, e cioè che la terra,  le sue risorse, l’ambiente, la natura e tutti gli esseri viventi,  sono un patrimonio da salvaguardare per la vita stessa e per quella delle generazioni future; credono nei beni comuni sociali, cioè in una società dove tutti possano accedere ai diritti fondamentali per avere una vita dignitosa.

Continued…

Posted in MATERIALE.


dal Comitato Pro Acqua di Gualdo Tadino

Come Comitato Pro Acqua Gualdo siamo veramente felici che il TAR abbia annullato le Delibere Regionali con le quali si autorizzava IDREA s.r.l. ad un nuovo attingimento di acqua minerale dalle sorgenti del nostro territorio.

Continued…

Posted in Senza categoria.


FORUM REGIONALE DEI MOVIMENTI PER I BENI COMUNI – Ripubblicizzazione e Partecipazione in Umbria

ACQUA_ELISABETTA_bis.ppt

Ripubblicizzazione
e Partecipazione in Umbria

Posted in MATERIALE.


VITTORIA RIO FERGIA

VITTORIA DEL COMITATO TUTELA RIO FERGIA!

E DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

 

Il TAR dell’Umbria ha fermato gli atti della Regione dell’Umbria – Determina Dirigenziale n. 4860 del 25-5-2007, Delibera di Giunta   n. 1654/2006 –  e  l’autorizzazione ai lavori del Comune di Gualdo Tadino che permettevano alla Idrea Rocchetta di prelevare l’acqua dalle sorgenti del Rio Fergia per l’imbottigliamento, grazie alla tenacia e alla resistenza del popolo di Boschetto che con determinazione ha difeso il fiume rimanendo sempre unito nel nome del bene comune acqua!

 

Ma questa vittoria è anche di tutto il Forum Nazionale dei movimenti dell’acqua che ha  sostenuto con convinzione che l’acqua è un diritto per tutti e non può essere lasciata  nelle mani delle multinazionali.

 

E’ anche la vittoria di uomini e donne che stanno lottando per  i beni comuni (rifiuti, energia, ambiente e salute, diritti sociali….) e credono alla possibilità  di un altro mondo, di un’altra vita, fuori dalle logiche di mercato, fuori dalle multinazionali.

 

La lotta incessante portata avanti dal comitato tutela Rio Fergia in primis, dal comitato Umbro Acqua Pubblica e dal Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, dimostra come la partecipazione dal basso possa modificare l’ordine imposto dal sistema neoliberista e restituire i diritti e i beni comuni alle popolazioni.

 

In Umbria, questa vittoria è  l’inizio di quelle che verranno, dai movimenti che hanno partecipato al Forum Regionale  per i beni comuni, riuniti a Ferentillo lo scorso fine settimana e cioè la ripubblicizzazione del servizio idrico, il no all’acquedotto Scheggino-Pentima, la chiusura e la bonifica della discarica di Pietramelina, l’applicazione del piano rifiuti zero, il no al progetto del parco eolico in Valnerina, la chiusura della centrale a carbone, rifacimento totale del progetto del metanodotto Brindisi –Minerbio, lo spazio sociale ex mattatoio di Perugia.

 

Il Comitato Umbro Acqua Pubblica    

Posted in COMITATO TUTELA RIO FERGIA.


Forum Regionale dei Beni Comuni in Umbria

 

Pubblicato nel link di seguito la relazione presentata al Forum Regionale dei Beni Comuni di Ferentillo sabato 17 maggio dal Comitato Pro Acqua di Gualdo Tadino

 

http://acquapubblica-umbria.noblogs.org/resource/generale/view/Ferentillo_17.05.08.ppt

Posted in MATERIALE.


Gualdo Tadino: città delle acque o desertificazione annunciata?

 

comitatoproacqua@libero.itPer quanto riguarda il tema dell’intervento del Comitato Pro Acqua Gualdo, Gualdo Tadino Città delle acque o desertificazione annunciata?, bisogna purtroppo dire che sono affermazioni entrambe vere.Se il nostro territorio era riconosciuto  per avere delle qualità, una di queste era la presenza di discreti quantitativi di acqua a disposizione sia dei privati cittadini e di chi voleva farne un uso non solo civile ma anche commerciale.Certamente se le condizioni climatiche non fossero mutate così tanto, e gli sfruttamenti minerari – commerciali della risorsa acqua non fossero stati brutali e sregolati così come in realtà avvenuto forse non saremmo qui a parlare di desertificazioni annunciate.Purtroppo in realtà il territorio della Città di Gualdo Tadino fa da palcoscenico ad una lotta per la sopravvivenza e la tutela delle sue risorse, contro la volontà di uno sfruttamento selvaggio delle stesse.Come ormai noto a Gualdo Tadino opera uno dei marchi più importanti di acque minerali a livello nazionale  cioè Rocchetta Spa.Quest’ultima fa parte del gruppo Cogedi, di cui un altro marchio la Società Idrea ha fatto richiesta di un ulteriore concessione per il prelevamento di acque minerali sul territorio del Comune di Gualdo Tadino.Fin qui nulla di male, salvo che nel frattempo in Umbria si sta verificando un periodo di siccità senza precedenti con precipitazioni piovose ridotte sino all’80 % nello scorso anno, e quelle nevose praticamente azzerate, e se nel frattempo non fosse stato dichiarato lo stato di emergenza con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 15 Giugno 2007, con proroga sino al 30 Giugno 2008.Purtroppo i nostri amministratori hanno invece ben pensato di dare una nuova concessione la n. 4860 del 25/05/2007, la quale è stata rilasciata sulla base di studi scientifici effettuati dall’ Arpa Umbria, che di scientifico hanno ben poco.Nel frattempo avverso la predetta concessione sono stati proposti numerosi ricorsi da parte di associazioni, comunanze agrarie e dal nostro comitato amico in difesa del Rio Fergia.  Gli stessi estensori dei predetti studi hanno addirittura, in pubblica assise il 28/01/2008 a Boschetto di Gualdo Tadino, sconfessato il loro stesso operato affermando che gli studi effettuati non stati eseguiti secondo quelli che avrebbero dovuto essere i criteri basilari e gli standard per un lavoro scientifico, adducendo la scarsità di risorse economiche.Nel frattempo gli unici che subivano i veri danni dell’emergenza idrica sono stati i cittadini della Città di Gualdo i quali hanno sopportato il razionamento nella distribuzione dell’acqua potabile.Addirittura gli stessi cittadini sono stati additati come una delle concause della carenza idrica in quanto in periodi di caldo persistente, questi volevano dissetarsi.Man mano che il disagio è salito i cittadini si sono organizzati per aver un risposta a tale stato di cose ed è nato il Comitato Pro Acqua Gualdo.Mediante la libera e spontanea iniziativa del Comitato e la voglia di saperne di più, abbiamo scoperto che il problema della carenza di acqua oltre alla crisi idrica generalizzata era l’uso consapevolmente distorto che ne veniva fatto e la colpa di certo non era dei cittadini.In primis la Regione Umbria nonostante la crisi idrica dichiarata a livello nazionale, ha omesso più e più volte di adottare veri e necessari provvedimenti a tutela della risorsa acqua, nonostante le stesse normative glielo  consentivano e glielo  consentono tutt’ora.    Ato 1 e umbra acqueIl gestore Ato 1 Umbria e la società Umbra Acque hanno saputo prendersela solo con i cittadini gualdesi e con la vetusta rete idrica della città, omettendo sempre di dire che 100 litri secondo di acqua che esce dalle sorgenti di Gualdo Tadino, 72 litri se ne vanno verso Perugia, e che a Gualdo Tadino grazie alla ricostruzione post sisma sono stati spesi milioni di euro per i Piani Integrati di Recupero, cioè per nuove infrastrutture quali fogne e rete idrica, che non sono stati mai allacciati.Tutti questi soldi e sforzi che fine hanno fatto? e come mai chi gestisce ormai da anni la rete idrica non si accorge mai di quello che accade, salvo quando manca totalmente la risorsa acqua ed i cittadini incominciano a protestare?L’unica risposta è stato rifornire la città di Gualdo con acqua proveniente da sorgenti ignote, mediante autobotti(196 TRASFERIMENTI CERTIFICATI) ed il provvedere all’aumento delle tariffe dell’acqua, data l’efficienza e la qualità del servizio!In tutto ciò un ruolo fondamentale l’ha giocato l’assenza dell’amministrazione Comunale la quale ha sempre e solo avallato le posizione della Regione e dell’Arpa dell’Ato 1 e della società Umbra Acque, non ponendosi mai problemi e  contrastando in ogni modo la libera iniziativa dei cittadini, affermando con dichiarazioni pubbliche pagate dalla società rocchetta spa  sui quotidiani che a Gualdo Tadino la problematica acqua non esiste.L’Amministrazione Comunale non ha mai saputo dare spiegazioni plausibili convincenti, ma solo incoerenti ed imprecise verita’.Sicuramente possiamo incominciare veramente a parlare di desertificazione annunciata.Sempre nel cercare di soddisfare la nostra sete di conoscenza “e non”, siamo venuti a contatto con gli studi del prof. Tulipano il quale oltre ad essersi sempre vivamente opposto alla nuova concessione di prelievo denominata Idrea Rocchetta; ovviamente per la scarsità della risorsa per prelievi di tipo commerciali, di cui già ormai abbiamo tutti sentore dato il clima creatosi; soprattutto in virtù del fatto che detta attività porterebbe anche all’aumento della concentrazione dei solfati nelle acqua di falda portando ad una compromissione totale delle stesse e di tutto il bacino con conseguenza drammatiche sul territorio.Nel frattempo pensate un pò si è inaugurata a Perugia la nuova sede del programma delle Nazioni Unite per la valutazione dell’acqua a livello mondiale che da Parigi si trasferisce a Perugina detto WWAP. Il WWAP dovrà redigere il terzo RAPPORTO TRIENNALE SULLO STATO DELL’ACQUA A LIVELLO MONDIALE, da presentare nel 2009 al Forum Mondiale dell’acqua.La Presidente Lorenzetti e l’assessore Regionale all’ambiente Bottini hanno utilizzato parole piene di orgoglio che elogiavano la sensibilità dell’Umbria verso questo bene e l’impegno della stessa regione a garantire a livello mondiale a tutti l’accesso al bene acqua potabile.Forse non parlavano dell’acqua di Gualdo Tadino, che probabilamante non è la stessa di cui parla l’UNESCO?Il Comitato Pro Acqua Gualdo ha inviato una segnalazione e vertenza alla sede mondiale UNESCO di Parigi, alle sedi Nazionali delle Commissioni per l’Unesco italiana e di altri tre paesi europei (Germania, Danimarca, Svezia) ed infine a 15 organizzazioni delle Nazioni Unite coinvolte nel progetto il 10.12.2007.          Con questo nostro piccolo lavoro il COMITATO PRO ACQUA GUALDO vuole portare a conoscenza di tutti i fatti ed il dramma che vi è dietro la carenza di acqua a Gualdo Tadino. Il primo forte segnale dato alle istituzioni da parte nostra è avvenuto il 9 Ottobre 2007  con l’organizzazione di una fiaccolata, che si è spinta sino allo stabilimento Rocchetta, per far valere il diritto inalienabile del cittadino all’accesso del bene acqua: la multinazionale non ha mai rallentato la propria produzione nel momento in cui invece ai cittadini veniva richiesta una razionalizzazione dell’acqua!Oltre il danno la beffa in quanto nel frattempo in cui avvenivano tutte queste cose il Comitato veniva a scoprire che la Regione che tanto si prodigava  per autorizzare nuove concessioni, non provvedeva e non ha ancora provveduto ad adottare i piani per la tutela delle acque previsti dal Dlgs 152/06, e si veniva anche a scoprire che non tutte le crisi sono uguali, tanto è vero che nella vicina Gubbio con Ordinanza n.37 del 19.03.04 la Presidente della Regione M. Rita Lorenzetti  dispose la sospensione del permesso di ricerca di acque minerali denominato Gubbio Est, rilasciato alla ditta SIAMI Srl, quando nel 2004 si riproposero le stesse condizioni climatiche della città di Gualdo Tadino del 2007. Va ricordato che l’art. 26 della Legge regionale 48/1987 (Norme pere la ricerca e coltivazione delle acque minerali e termali) prevede la revoca della concessione “…per sopravvenuti gravi motivi di interesse pubblico che non consentono l’attività di ricerca o l’esercizio della concessione”. Non è forse questa la situazione adatta per applicare questo articolo? A dire la verità basterebbe il buon senso, ma purtroppo i politici non sanno nemmeno che cosa sia; sarebbe chiedere troppo.La Regione Umbria, per cercare di buttare polvere negli occhi “dato che oramai l’acqua è finita” ha sfornato nuova proposta di legge, in materia di acque minerali e termali,  nell’intento di tutelare e valorizzare le risorse idriche salvaguardando la competitività del settore nell’economia regionale. Prima di tutto noi crediamo che la tutela della risorsa idrica male si concili con la necessità di salvaguardare la competitività regionale nel settore acque minerali. Se poi andiamo a parlare delle innovazioni introdotte con questo disegno di legge, dobbiamo constatare che l’unica novità sembrerebbe l’aumento del canone che le aziende imbottigliatrici versano annualmente nelle casse regionali: si passerebbe dall’attuale mezzo euro a metro cubo (1.000 litri) ad un euro, cioè da MEZZO CENTESIMO di euro/litro a UN CENTESIMO di euro/litro!Cioè niente, l’aumento ci sembra del tutto insufficiente ed irrisorio: la Regione incasserebbe in totale, per tutte le aziende umbre del settore,  circa un milione e mezzo di euro contro gli attuali 745.000 euro, quando da sola Rocchetta S.p.A., per esempio, imbottiglia attualmente più di 400.000.000 di litri d’acqua rivenduta a 55 centesimo al litro. I margini di guadagno del settore, è risaputo, sono i più elevati nel panorama industriale mondiale!Pertanto anche il nostro Comitato è sempre più convinto di appoggiare la lotta per il bene comune acqua, tanto da aver partecipato il primo Dicembre a Roma alla manifestazione organizzata dal forum Italiano del Movimenti per l’Acqua per “ripubbliucizzare la stessa  e difendere i beni comuni, ed a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione della pubblica acqua, contro le privatizzazioni. Il nostro impegno non si è fermato qui, infatti come annunciato dopo l’assemblea tecnico-scientifica tenutasi a Boschetto alla presenza dei tecnici dell’ARPA e del Prof. Tulipano il 28.01.08, il Comitato Pro Acqua Gualdo ha iniziato ad intraprendere alcune azioni di natura amministrativo-giudiziaria. Prima tra tutte è stato il ricorso inviato lunedì 18 Febbraio 2008 alla presidente della Regione M. Rita Lorenzetti per la valutazione dell’opportunità di revocare, in via di autotutela, il provvedimento di concessione di ulteriore attingimento di acque minerali  in un momento in cui il nostro territorio vive una crisi idrica senza precedenti.In secondo luogo ci siamo prodigati affinché anche le Procura della Repubblica di diverse città provvedessero ad indagare sui fatti accaduti e sinora esposti, mediante appunto il mezzo dei pubblici esposti.  OBIETTIVI DEL COMITATO Il Comitato è costituito da liberi cittadini NON E’ LEGATO AD ALCUN PARTITO POLITICO E RINNEGA QUALSIASI FAZIOSITA’. Senza alcun altro scopo vuole difendere l’acqua, intesa come bene comune, e preservarla per le generazioni future.Per ottenere questo saranno intraprese TUTTE le azioni PACIFICHE E LEGALI per proteggere l’acqua ( fermare la seconda concessione, rivedere la prima, verificare e controllare l’operato del gestore e gli investimenti da effettuarsi per intervenire sul nostro vetusto acquedotto).Il Comitato chiede a tutti di lavorare insieme e collaborare per risolvere questo grave problema che interessa tutti !L’acqua, intesa come bene comune, dovrebbe obbligare le istituzioni ad ascoltare le popolazioni come legittime proprietarie di un bene che non può essere comprato, venduto o scambiato al pari di altre merci! Ma le istituzioni sono molto lente all’ascolto e ancor di più ad accogliere le istanze dei cittadini.Fin ad ora, come cittadini non solo non siamo stati presi in considerazione, ma addirittura tre volte beffati!Ci opponiamo a chi vuole desertificare perché il nostro messaggio è comunque più forte. DOBBIAMO SMETTERLA DI RIMANERE A GUARDARE CHI TUTELA IL PROFITTO DI POCHI CONTRO L’INTERESSE DI TUTTI.E’ ORA DI AGIRE!                            Consiglio Direttivo Comitato Pro Acqua Gualdo  

 

Posted in INIZIATIVE.


Gualdo Tadino- Giochi de le porte 2008: Rocchetta “sposa” il progetto

07/05/2008

La Rocchetta sarà lo sponsor ufficiale dei Giochi de le Porte
2008.

L’accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi tra l’Ente Giochi de
le Porte e i vertici dell’azienda gualdese. Un accordo che legherà per
quest’anno, con la prospettiva di ripeterlo anche per i prossimi anni,
l’azienda e la principale manifestazione gualdese. La Rocchetta
comparirà quindi accanto all’Ente Giochi in ogni manifestazione e
iniziativa che verrà promosso in quest’anno: dal Convivio Epulonis, al
Somaro Day, a tutte le manifestazioni del mese di settembre. La
Rocchetta garantirà quindi all’Ente Giochi un contributo annuale che
permetterà – insieme ai contributi pubblici e gli interventi degli altri
sponsor – di organizzare tutte le manifestazioni e le iniziative. C’è
molta soddisfazione a livello di Ente Giochi de le Porte. “Un accordo
che premia la serietà e la costanza dei Giochi de le Porte – commentano
il Presidente Giuseppe Ascani e il Gonfaloniere Corrado Petrini, a nome
del comitato direttivo e delle Porte in generale. “Aver portato avanti
in questi anni tante iniziative, puntando soprattutto sulla qualità
degli eventi, con una crescita dell’immagine dei Giochi de le Porte,
anche a livello regionale e più globale nazionale, ha permesso oggi di
raccogliere il frutto importante di questo accordo – aggiungono Petrini
ed Ascani, ringraziando l’amministratore delegato di Rocchetta, Dr.
Maurizio Bigioni, per il sostegno avuto in questa occasione. Saranno
diverse le iniziative che consentiranno di abbinare il nome Rocchetta ai
Giochi delle Porte, con l’Ente che ha all’ordine del giorno anche lo
studio di una campagna di promozione della manifestazione coniugato
appunto a questa nuova partnerships. Potranno essere diversi anche i
momenti di promozione comune dell’acqua Rocchetta, dei Giochi de le
Porte e quanto ad essi collegato. “Una notizia importante, in quest’anno
che vede i Giochi festeggiare i trenta anni di attività, con un
crescendo di risultati importanti. Risultati e una qualità di iniziative
che hanno fatto essere a fianco dell’Ente, il Comune in primis, la
Regione, la Provincia, tante attività private. Connubi che in questo
periodo hanno consentito di realizzare quanto fatto, consolidando il
tutto. Questo accordo con Rocchetta consentirà, nelle intenzioni
dell’Ente, un ulteriore salto di qualità, con la conferma dei partner
che sinora hanno sostenuto i Giochi e con le nuove importanti frontiere
che si potranno raggiungere avendo al fianco un’azienda così importante
a livello nazionale e internazionale – concludono Petrini e Ascani.

Che dire…il nuovo medio evo che avanza…..

Posted in COMITATO TUTELA RIO FERGIA.