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ALTRE 2000 FIRME RACCOLTE DAL 29 APRILE AL 2 MAGGIO!

Anche questa settimana sono state raccolte  2000 firme per i referendum  contro la privatizzazione dell’acqua a dimostrazione del fatto che il popolo umbro vuole interrompere la gestione attraverso SPA e mandare a casa ACEA, SUEZZ e CALTAGIRONE che oggi gestiscono gli ATI 1,2 e 4, e la trasformazione in azienda speciale del gestore dell’ATI 3 di Foligno.

Una gestione privatistica che porta:

– all’aumento delle tariffe da un minimo del 20% ad un massimo del 60% nella regione;

– alla remunerazione del capitale investito dai privati del 7% garantito per legge che naturalmente grava sulle tariffe;

– alla mancanza da parte del privato degli investimenti necessari per la manutenzione e la costruzione di reti idriche e depuratori (infatti sono tutti con fondi pubblici);

– al mercato e  minori garanzie per i lavoratori del settore.

A tutto questo il popolo umbro dice NO! firmando per la terza volta!

Oggi per i  referendum, ieri per la proposta di legge d’iniziativa popolare e per le proposte di delibere comunali di modifica degli statuti.  

Oggi il  popolo umbro vuole la gestione  dell’acqua pubblica e partecipata e lo chiede anche ai Consigli Comunali attraverso la modifica degli statuti, che devono dichiarare il "servizio idrico privo di rilevanza economica", come stanno facendo centinaia di comuni in Italia.

Corciano      660

Narni     100

Spoleto 129

Perugia 320 (140 acu, 120 wwf, 70 pop viola)

Orvieto 150

Terni 150

Gubbio 210

Foligno?

altri…… 

Posted in FIRME RACCOLTE.