Proprio in questi giorni dove in tutto il mondo si ricorda l’accesso all’acqua come bene comune e diritto umano fondamentale, in Umbria arrivano minacce di distacco del servizio idrico.
Esprimiamo la nostra indignazione per il vergognoso atteggiamento di Sindaci e Gestori, tra cui Umbra Acque spa, che ben lungi dal riconoscere l’acqua come diritto umano, minacciano di staccare l’acqua a cittadini considerati morosi.
Questo è il modo in cui l’Umbria celebra la giornata mondiale dell’acqua trattandola come un bene strettamente commerciale, ignorando i referendum sull’acqua del 12 e 13 giugno 2011 e continuando a perseguitare con raccomandate e minacce di distacco i cittadini che ne pretendono il rispetto!