Skip to content


Il Consiglio di Stato vota per l’acqua pubblica

 

Il palazzo del Consiglio di Stato a Roma

Il palazzo del Consiglio di Stato a Roma

 

DOPO LA CORTE COSTITUZIONALE,
ANCHE IL CONSIGLIO DI STATO  VOTA PER L’ACQUA PUBBLICA

Il 29 gennaio 2013, il Consiglio di Stato, interviene sulla questione tariffe dell’acqua su sollecitazione dell’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas), che intendeva estendere la retrottività del vergognoso metodo tariffario appena deliberato a fine 2012, fino al 21 luglio 2011 data del riconoscimento giuridico dell’esito referendario.
Il Consiglio di Stato dichiara senza indugi che la remunerazione del capitale investito è stata percepita nelle bollette dell’acqua di tutta Italia contro la volontà del popolo italiano .

E recita: “il D.M. 1° agosto 1996, limitatamente alla parte in cui considera il criterio dell’adeguatezza della remunerazione dell’investimento, ha avuto applicazione nel periodo compreso tra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011 in contrasto con gli effetti del referendum del 12 e 13 giugno del 2011.”

E invita quindi l’Autorità a risarcire immediatamente gli utenti: “l’Autorità terrà conto, nell’esercizio dei poteri riconosciuti alla stessa e nello svolgimento dei conseguenti ed autonomi apprezzamenti tecnici, in sede di adozione dei nuovi provvedimenti tariffari.”

Ma va ancora piu lontano il parere del Consiglio di Stato dando un senso anche politico ai 2 quesiti referendari sull’acqua:
“l’abrogazione espressa dichiarata in esito all’accoglimento della domanda referendaria può produrre effetti con riguardo a quelle discipline legislative che, ancorché non oggetto del quesito, siano tuttavia strettamente connesse ad esso in quanto recanti norme contrastanti con la volontà abrogativa popolare.”

È quindi ribadita la necessità di rispettare la volontà del popolo sovrano di totale contrarietà a qualsiasi forma di privatizzazione del Servizio Idrico Integrato visto quanto proposto e messo in atto da qualsiasi governo fino ad ora malgrado il referendum del 12 e 13 giugno 2011.

approfondimento

il testo completo del parere del Consiglio di Stato

CdS-parere-267-del-25-1-13

 

 

 

Posted in COMITATO REFERENDARIO UMBRO, GENERAL, MATERIALE.